Meteo e Previsioni meteo Carbonara di Nola
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Dati Carbonara di Nola e Previsioni meteo Carbonara di Nola con aggiornata allerta meteo Carbonara di Nola ed incendi.
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Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Carbonara di Nola è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
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Previsioni meteo Carbonara di Nola
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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di
Gennaio ha ricalcato l'outlook precedente, con
maggiore scudo di alta pressione e bel tempo per larghi tratti, seguito poi da una fase fredda invernale, nella seconda o ultima parte.
Febbraio invece, anche in base alle elaborazioni mostrate dai modelli matematici, risulta al momento in linea con l'ultima tendenza, mostrandosi prima a metà tra l'alta pressione e sortite a carattere freddo,
per poi aprirsi a maggiore dinamicità con fronti instabili la seconda parte.
Marzo invece al momento, sarebbe un mese molto mutevole, con fronti instabili che si allungherebbero da Nord/Nordovest,
scavando peggioramenti che richiamerebbero aria fredda, mentre in altri frangenti potremmo sperimentare anche pause di alta pressione a carattere mobile, con richiami di forti correnti meridionali a seguire, in un contesto di sbalzi termici molto marcati.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive, attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota,
un mese di Febbraio ancora diviso tra l'anticiclone, ed ingressi a carattere freddo la prima parte, mentre richiami umidi ed instabili sarebbero possibili , dopo metà mese.
La tendenza per
Marzo invece, vedrebbe un tempo meno bloccato, con frequenti cambiamenti repentini.
Si farebbero strada, sia peggioramenti a carattere freddo, con episodi di maltempo invernale contrapposti a richiami anche molto miti ,con tepori primaverili.
FOCUS ITALIA: MARZO CON ALCUNI EPISODI DI MALTEMPO?
Italia Settentrionale
Il mese di Marzo al Nord esordirebbe con variabilità e temperature fredde, rovesci nevosi a quote basse sui settori alpini orientali.
Schiarite diffuse tra il 3 e 5. Alla fine della prima settimana, si attiverebbero correnti sud-occidentali, e poi da nordovest, con temperature in altalena piuttosto marcata. Attesi rovesci e temporali, specie, verso i settori padani e nord-orientali e fiocchi sulle Alpi.
Fase temporaneamente stabile tra 8 e 10, ma un fronte freddo causerebbe instabilita' già tra 11 e 14, le temperature calerebbero, con fenomeni però transitori. Temperature poi in rapida ascesa, attorno al 18/22, con valori anche elevati visto il richiamo di correnti africane e rovesci in arrivo sull'estremo nordovest.
La terza e ultima decade, si aprirebbe molto mite e variabile .Verso fine mese, entrerebbero in azione, fredde correnti settentrionali, rovesci e qualche grandinata con gragnola a bassa quota in Romagna.
Il mese al Nord sarebbe molto burrascoso, fenomeni a ondate e venti forti.
Italia Centrale
Il mese di Marzo al Centro esordirebbe con variabilità e temperature fredde, rovesci nevosi a quote collinari sui settori interni ed orientali.
Schiarite diffuse tra il 3 e 5 a partire da Lazio e Toscana. Alla fine della prima settimana, si attiverebbero correnti sud-occidentali, e poi da nordovest, con temperature in rapida altalena .Attesi rovesci e temporali, specie verso i settori Tirrenici, Umbria e nord Marche.
Fase temporaneamente stabile tra 8 e 10, ma un fronte freddo causerebbe instabilita' già tra 11 e 14, le temperature calerebbero, con fenomeni però transitori. Temperature poi in rapida ascesa, attorno al 18/22, con valori anche elevati visto il richiamo di correnti africane, rovesci in arrivo su Versilia ed ovest Sardegna.
La terza e ultima decade, si aprirebbe molto mite e variabile, ma verso fine mese, entrerebbero in azione, fredde correnti settentrionali, rovesci e qualche grandinata con gragnola, a bassa quota, sui settori Adriatici.
Temporanea tregua tra 24 e 25, seguirebbe poi un nuovo passaggio instabile a fine mese a partire dalla Sardegna..
Il mese al Centro sarebbe variabile, con bruschi sbalzi termici.
Italia Meridionale
Il mese di Marzo al Sud esordirebbe con variabilità e temperature fredde, rovesci nevosi a quote alto collinari sui settori interni .
Schiarite diffuse tra il 4 e 5 a partire da Ovest. Alla fine della prima settimana, si attiverebbero correnti sud-occidentali, e poi da Nordovest, con temperature in rapida altalena. Attesi rovesci e temporali, specie verso i settori tirrenici, e Sicilia.
Fase temporaneamente stabile tra 8 e 10 ma un fronte freddo causerebbe instabilita' già tra 11 e 14.le temperature calerebbero, con fenomeni però transitori.
Temperature poi in rapida ascesa, attorno al 18/22, con valori anche elevati visto il richiamo di correnti africane, nubi alte e cieli lattiginosi in Sicilia.
La terza e ultima decade, si aprirebbe molto mite e variabile. Verso fine mese, entrerebbero in azione, fredde correnti settentrionali, rovesci e qualche grandinata con gragnola a bassa quota sui settori adriatici ed interni.
Il mese al Sud sarebbe variabile, forti sbalzi termici.
Anomalie Italia Marzo 2023
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA: Dalle ultime analisi l'ultimo mese invernale, potrebbe regalare alcuni episodi a carattere freddo,
Anche il mese di Aprile potrebbe regalarci delle sorpese, con oscillazioni termiche (anche verso l'alto) molto marcate. In alcune fasi si attiverebbero anche richiami sciroccali molto pronunciati
SITUAZIONE TELECONNETTIVA INVERNO 2023
Finalmente si fanno solide le proiezioni dei forecast che vedono
uno sblocco dell'area ENSO, proiettata verso una NADA/NINO in prospettiva, in grado di smuovere anche la convenzione, e forzando la corrente a getto, che risulteterebbe tesa verso il vecchio continente.
Ciò potrebbe
sbloccare la siccità che ha raggiunto livelli allarmanti in molte zone.
Analizzando poi il
comportamento del VP la cui debolezza in Dicembre, con "effetto ciambella", ha causato un indebolimento dei flussi di calore, sfociando poi proprio per fine dicembre nel
superamento del NAM(1,5).
Nelle passate rubriche ed in netto anticipo parlammo di difficoltà di un vero e totale condizionamento della Troposfera, con AO sempre negativa.
Gli effetti maggiori si sono visti, in
maggiore vorticita' sul NATL, con impennata della NAO, specie in Gennai, dopo la fase dicembrina.
Ecco che però il trend al non totale condizionamento, ha trovato linfa per uno sblocco invernale in coda a Gennaio(seconda/ultima parte), vista anche
una dinamica di forte SSW, legata a forti attriti siberiani (Mountine Torque).
Questa evoluzione è stata caratterizzat da un
iniziale displacement e poi da un tentativo di split ( secondo giro eventuale a Febbraio).
Tale evoluzione, potrebbe portarci a
repentini sbalzi di temperatura, anche a carattere freddo (ma non solo) nella seconda e ultima parte invernale.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Marzo 2023.
Tendenza successiva: Le prime ipotesi primaverili, ci mostrerebbero
sbalzi di temperatura e peggioramenti incisivi specie a Marzo e Maggio.